subscribe: Posts | Comments

Come diventare un gamer e quale attrezzatura possedere?

Commenti disabilitati su Come diventare un gamer e quale attrezzatura possedere?

Partecipazione e costanza: due elementi indispensabili per approcciarsi al mondo di chi dei videogiochi, ne ha fatto un vero e proprio mestiere.

Sottovalutare un’immagine che sempre più si sta affermando, significa reputare l’attività ludica degli eSport come un divertimento fine a se stesso.

Se questo era un concetto valido fino a pochi decenni fa, ora le prospettive sono cambiate: il gamer professionista è colui che, attraverso una preparazione costante e un allenamento praticamente quotidiano, si confronta e dimostra le capacità acquisite.

Questo campo è caratterizzato da mille sfumature e, la competitività è solo una condizione tra tante, per concretizzare la propria passione in qualcosa di riconosciuto e soddisfacente: per sé e per gli altri.

Diventare un gamer professionista: una carriera passo dopo passo

L’allenamento deve essere davvero costante, protratto nel tempo, affrontato con pazienza e determinazione.

Gli strumenti adoperati da un gamer che eserciti a livello professionistico, determinano lo stile di gioco e agevolano a dare il meglio: devono aderire perfettamente alla tecnica di chi li adopererà.

Orientarsi verso il gioco giusto: potrà sembrare un consiglio banale ma ogni gamer, dovrà concentrarsi su un solo tipo di gioco, quello in cui si possa sentire forte e, con tanto allenamento, sperare di ritrovarsi imbattibile.

Il giocatore solitario è un cliché veramente superato: se si vuole procedere in questo percorso, utile sarà l’allenamento ma, altrettanto basilare, il confronto con i “colleghi”, sfruttando magari i consigli di chi è maggiormente esperto.

Diversi motivi rendono basilare e utile partecipare immergendosi nella “community” relativa a quanto si è fin qui scelto: forum, canali YouTube, blog, approfondimenti vari sono realtà da vivere direttamente e che permettono di confrontarsi, capire in quale direzione si vuole proseguire, farsi conoscere e comprendere se si è davvero motivati per insistere in questo senso.

Dimostrando la propria bravura quindi, si potrà ambire ad entrare in un team, imparando a fare gioco di squadra ed entrando in contatto con “altri professionisti”, in un utile confronto atto a migliorare le proprie capacità.

In questo modo si potranno ipotizzare le prime occasioni in cui cercare di dare il meglio: tornei di eSport, incontri a coppie o di gruppo, gare su piattaforme.

Contemporaneamente si potrà fare chiarezza sul tipo di gamer che si vorrebbe diventare: un influencer da diretta con video dedicati, un tenace e valido rivale con cui molti vorranno raffrontare, un esperto capace di supportare a sua volta.

L’attrezzatura necessaria: la comodità fa spesso rima con salute

Un pilota di Formula uno, per quanto bravo e imbattibile, non si esprimerà al meglio utilizzando una macchinina a pedali.

Vi è però da considerare che, anche un campione del genere, abbia mosso i primi passi allenandosi magari con un’utilitaria.

Per tale motivo, pur considerando le attrezzature da adoperare nel gioco come indispensabili alleati nelle gare e nelle sfide, si potrà adeguarsi aggiungendo via via particolari che possano permettere di svolgere l’attività nel massimo comfort e in sicurezza.

Passare tante ore davanti allo schermo è faticoso e, con i giusti accorgimenti, lo si farà salvaguardando sia la metodologia di gioco sia il benessere fisico.

Sono molti gli esperti che consigliano anche di alternare l’allenamento con attività all’aria aperta, incontri con gli amici, altri interessi; un buon gamer non può aderire allo stereotipo del nerd che rimane chiuso ore e ore nella propria stanza: sicuramente ne risentirebbero i risultati.

Prima cosa da considerare è la sedia da gaming per consentire una postura corretta durante le sessioni di gioco. Successivamente si comincerà allenandosi con un normale computer per poi passare a selezionare una “scheda video” superiore, indispensabile per favorire ottimi risultati.

Il classico mouse verrà quindi sostituito con un modello maggiormente sensibile e maneggevole, solitamente abbinandolo a una tastiera meccanica con cui muoversi con velocità e precisione.

Videocamera, cuffie, tappetini, scrivania: il mercato offre gamme enormi tra le quali vagliare.

Le scelte saranno del tutto personali e dovranno tener conto della conformazione fisica del gamer, dello spazio a sua disposizione e dei gusti personali che spesso, spingono ad acquistare le combinazioni con cui ci si possa sentire a proprio agio.

Un cenno particolare è quello riguardante le poltrone da gamer: le gaming chair favoriscono una postura corretta, eliminano i vari disturbi dati da una posizione non ideale, migliorando la seduta.

Reputare basilari tutte queste caratteristiche ottimizzerà senz’altro le prestazioni di qualsiasi gioco scelto.